Demolizione e ricostruzione di un fabbricato residenziale con Superbonus 110%

Il fabbricato esistente prima della demolizione (classe G)

Il nuovo fabbricato realizzato (classe A4)

L’intervento nasce dalla volontà dei due fratelli committenti di ridare nuova vita al fabbricato ereditato dai genitori (ubicato nella prima periferia di Udine), per mantenerne la memoria familiare, pur rinnovando la casa, con un'operazione di riqualificazione strutturale ed energetica, nel perfetto spirito del Superbonus 110%, con la cessione dei crediti edilizi.

L’architetto Stefano Asquini ha svolto gli incarichi di progettista architettonico e strutturale, direttore lavori, coordinatore della sicurezza e certificatore energetico ed ha curato anche la parte di gestione dei bonus fiscali, direttamente in rapporto con la piattaforma della banca, che ha finanziato l’operazione e acquisito poi i crediti maturati dai lavori, per conto dei clienti.

Il fabbricato originario era un edificio degli anni ’50 del secolo scorso, distribuito su due piani, collegati da un vano scala comune, che per l’occasione è stato preventivamente frazionato, dal punto di vista edilizio e catastale, con esecuzione di lavori, per ottenere legittimamente due appartamenti e suddividere la proprietà fra i due fratelli. Gli immobili ottenuti sono quindi stati classificati in categoria catastale A/3, con annessi un’autorimessa C/6 e un deposito C/2.

Il progetto ha potuto usufruire della copertura finanziaria di 2 misure relative all’ecobonus per ciascuna unità A/3 e 4 misure relative al sismabonus, uno per ciascuna unità abitativa A/3 e uno per gli annessi C/6 e C/2, per realizzare un intervento edilizio complessivo di poco inferiore al valore di 600 mila euro.

Il progetto ha riguardato la demolizione del vecchio fabbricato in muratura, che versava in precarie condizioni, pur essendo abitabile, ed era in classe energetica G (consumo 398,53 kWh/m2 anno), per essere sostituito da un fabbricato ecosostenibile in legno in classe A4 (consumo 0,04 kWh/m2 anno), costituito da 2 mini appartamenti da 65 mq lordi l'uno, con due posti auto coperti nel cortile e collegati da vano scale esterno. Ogni appartamento è costituito da una zona living openspace (ingresso-soggiorno-cucina), un bagno e due camere. L’appartamento al piano primo dispone anche di un’ampia terrazza nella zona ingresso.

L’edificio, che è dotato di impianto di riscaldamento a pavimento, alimentato da una pompa di calore da 10 kW di potenza, con produzione da fonti energetiche rinnovabili attraverso un impianto solare fotovoltaico da 7 kWp, dotato di batterie da 16,8 kWp e due collettori solari termici, con accumulo di acqua calda sanitaria da 300 litri, è stato anche certificato con il protocollo Casa Clima.

 

L’intervento è iniziato con la progettazione ed il deposito della SCIA nel novembre 2022; i lavori sono cominciati a fine marzo del 2023, con le demolizioni, gli scavi e il getto delle fondazioni; a luglio-agosto 2023 è stata montata la struttura prefabbricata in legno a telaio; fra settembre e novembre si sono realizzati gli impianti e le finiture edilizie; a dicembre, e fino alla fine dei lavori (24/12/23), si sono completate le opere esterne (la sistemazione del cortile, il montaggio della tettoia in acciaio per i posti auto e la recinzione).